DOGOD The situation II, Long durational version | 29 Settembre – ore 18 | DiDstudio

concetto, coreografia, performance Barbara Berti
performer Claudia Tomasi, Rudi pistacchio, Paolo Rosini, Lilli, 
Barbara Berti & Aimee

 

La performance riunisce l’animale umano e l’animale non umano in un ambiente sicuro che contempla percezioni diverse. Le idee di divertimento, gioco e lotta inducono i partecipanti a navigare in flussi coreografici istantanei e interattivi. I performer mappano e strutturano lo spazio sia attraverso atti intimi di presenza sia attraverso il posizionamento di oggetti, confondendo il confine tra animato e inanimato e decostruendo continuamente la “situazione”. The Situation si ispira al suggerimento di Donna Haraway di ripensare il rapporto tra le specie e di “essere in grado di unirsi a un altro, di vedere insieme senza fingere di essere un altro”. Assume la soglia dell’imprevedibile e dell’insicuro in cui la continua costruzione e distruzione di un luogo sono sia relazionali che empatiche. Al suo interno, la fisicità è un radar, un linguaggio per comunicare spazialmente. Un’espressione del territorio e non dell’identità.

Un rituale per connettere le persone al di là dei confini culturali, sociali o linguistici; uno spazio di inclusione di tutti gli esseri possibili, in assenza di strutture sociali. Appartenere a un branco, appartenere al proprio essere, appartenere agli esseri.

 

Biografia
Barbara Berti è danzatrice e coreografa. Nasce a Bologna e lavora tra l’Italia e Berlino. Dopo una formazione come graphic designer, si è avvicinata alle arti performative collaborando con performer e danzatori come Judith Seng, Tino Sehgal, Gabi Schilling e Isabelle Schad. Contestualmente ha sviluppato una propria dimensione autoriale nella danza contemporanea, elaborata in un personale linguaggio coreografico grazie al contributo di discipline ibride quali instant composition, body-mind centering, meditazione e contact improvisation. Nel 2014 vince il premio giuria del festival 100° Berlin HAU2 con I am a shape, in a shape, doing a shape, selezionato nella versione italiana alla Vetrina – GD’A 2016 e per il Premio GD’A – Giovane Danza d’Autore dell’Emilia-Romagna 2017. Nel 2017 vince in ex-aequo Premio scenario con BAU#2 – Dalla serie Coreografia del pensare. Dal 2016 è un’artista sostenuta da TIR Danza.

Biglietti
€ 8 –  6 (ridotto Dance Card)

Per prenotare il tuo posto, invia una mail a
 info@didstudio.org con oggetto “Prenotazione Berti” indicando il tuo nome e il numero di biglietti