NAO Performing Festival
un progetto di DiDstudio
direzione artistica Claudio Prati e Maria Paola Zedda
DiDstudio – Spazio Ariella Vidach AiEP
c/o Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4 – Milano
Una commistione di forme, di specie e di linguaggi farà del programma stagionale del DiDstudio e del NAO Performing Festival 2024 un’edizione distintiva, da un lato per la relazione stretta e la scelta di una sola delle tre linee tematiche generali definite per la triennalità 2023-25 e dall’altro lato per una particolare attenzione rivolta alla mediazione tecnologica nel rapporto tra le specie viventi, tra il corpo e l’ambiente e tra il soggetto e l’habitat che lo circonda.
La linea tematica riguarda le ECO E BIO TECNOLOGIE RADICALI che vengono prese come riferimento per proporre nuove modalità di ricerca e di creazione per la proposta di modelli di società in grado di abitare sostenibilmente il nostro pianeta, nel rispetto dell’ambiente e di tutte le forme viventi.
L’eco tecnologia si concentra sullo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative per affrontare le sfide ambientali e promuovere una maggiore sostenibilità. Queste tecnologie si basano spesso su principi e concetti tratti dalla natura stessa, come l’uso di materiali biodegradabili, l’imitazione di processi biologici o l’adozione di strategie ecologiche.
Organismi viventi come batteri, lieviti, cellule vegetali e animali o parti di essi vengono utilizzati per sviluppare prodotti e processi biotecnologici, rappresentando vere e proprie tecnologie abilitanti per tanti comparti industriali e fornendo – attraverso le loro innumerevoli e diverse applicazioni – delle innovative risposte a molteplici esigenze sempre più urgenti a livello di salute pubblica, cura dell’ambiente, agricoltura, alimentazione e sviluppo sostenibile.
La radicalità insita nella ricerca tecnologica in ambito ecologico e biologico offre interessanti spunti e prospettive di relazione tra l’essere umano e le altre forme viventi, poiché cercano di creare un equilibrio sostenibile tra le attività umane e l’ambiente naturale.
Gli intenti del DiDstudio convergono verso un’ottimizzazione delle risorse e delle azioni per ottenere risultati tangibili e utili alle giovani generazioni di coreograf*, autori e autrici delle arti performative che stanno avviando una carriera professionale.
Le sezioni che costituiscono la struttura portante del programma 2024 sono:
- IN_CONTRI generazioni a confronto
- piattaforma_G open stage – palco aperto alle giovanissime generazioni
- Sostegno al percorso produttivo e di avviamento professionale ricambio generazionale con attività di residenze
- mini_NAO generazione 4.0
L’incontro tra diverse generazioni di coreograf*, giovan* autori e autrici, artist*, personalità del mondo scientifico e culturale e giovani provenienti da discipline artistiche differenti è una modalità che ricorre nella maggior parte delle attività che compongono il palinsesto del programma stagionale e del festival. Nel 2024 il NAO Performing Festival volge il suo sguardo verso l’estero, cercando sinergie e rapporti collaborativi con realtà simili per integrarsi in network interdisciplinari internazionali e sviluppare connessioni e possibilità di scambi artistici.
Il DiDstudio offre vari momenti di confronto tra modelli molto diversi, proponendo alle giovani generazioni (neodiplomati delle accademie, coreograf* alla prima o alla seconda opera) sia occasioni per una crescita culturale personale, che spazi di presentazione informali, aperti e autonomi, con nuove prospettive di conoscenza e relazione con realtà e reti multidisciplinari estere.
La sezione miniNAO, dedicata alle generazioni future (bambini dai 4 ai 10 anni), presenta in forme laboratoriali e spettacolari il rapporto tra la tecnologia e l’ecologia. Le attività sono mirate alle famiglie, con l’obiettivo di trasmettere ai bambini – attraverso la metodologia dell’apprendere giocando – la necessità e la capacità di unire e condividere gli intenti per creare un futuro sostenibile, pacifico e di fratellanza tra tutti gli abitanti del pianeta.