Vapore d’Estate | Intuition 1 di Riccardo Guratti – Atacama | 9 settembre ore 21.00 | Messina 2

“Ciò che mi colpisce è il fatto che nella nostra società, l’arte è diventata qualcosa che è legato solo agli oggetti e non agli individui o alla vita. Quell’arte è qualcosa che è specializzato o che è fatto da esperti che sono artisti. Ma la vita di tutti non potrebbe diventare un’opera d’arte? Perché la lampada o la casa dovrebbero essere un oggetto d’arte, ma non la nostra vita? “

Michel Foucault

In Intuition 1, il coreografo utilizza echi della danza, delle strutture e dei processi alchemici rinascimentali per costruire un rituale di liberazione. Diviso in 3 stadi, questo rituale usa elementi geometrici e simboli per riscoprire le potenzialità architettoniche dello spazio e del corpo. Inizialmente il corpo distrugge e piega la danza per poi purificare lo spazio, costruendolo e ridefinendolo. Il rituale si conclude con l’ultima fase, dove simmetria, risonanza e corrispondenza si allineano, coesistendo allo stesso tempo nel corpo e nello spazio, riconnettendosi con forme archetipe. Il performer porta con se il pubblico nel creare un luogo personale e universale, una casa di possibilità per un rituale di liberazione purificando e liberando lo spazio e i corpi che lo abitano.

Se il corpo, quindi il corpo tra i corpi Simboli / segni sono la storia che abita quel corpo. Il corpo è: azione-reazione / dominatore-dominato / ordine-caos / scientifico-esoterico ecc, allo stesso tempo è governato da diversi principi in un equilibrio dinamico e spesso questo mondo, assume la forma di un cerchio o di una sfera. Gli esseri umani sono considerati una collezione di virtù fisiche e spirituali; queste rendono possibile all’essere umano di potersi concepire come un’opera d’arte. Nella performance, il fascino per l’alchimia è rivolto a quei processi metodologici che univano elementi diversi nel tentativo di formare un terzo impossibile da ottenere: l’oro.

BIOGRAFIA

Riccardo Guratti / Compagnia Atacama

studia improvvisazione, danza contemporanea, contact impro. e teatro fisico in Italia, Germania e Olanda, diplomandosi inoltre all’Accademia di Danza Nazionale di Roma e all’SNDO School for New Dance Development di Amsterdam. Collabora come performer e studia con vari artisti in Italia e in Europa tra cui K. Duck, J. Durning, B. Lachambre, K. Levi e M. Keizar. I suoi lavori, variegati nelle forme tanto quanto le persone che incontra e i luoghi che vive, vengono presentati in vari contesti in Europa. Dal 2016 si occupa inoltre di produzione per vari festival: tra i vari è co-organizzatore del CALA Festival

– festival di danza e performance art a Cori (LT) ed è stato membro di BAU piattaforma per la diffusione e il sostegno della performance art e della danza contemporanea ad Amsterdam.

In Italia è stato selezionato per Nuove Traiettorie XL, DNAppunti Coreografici e nel 2019 per il progetto di ricerca artistica Workspace Ricerca X a Torino riccardoguratti.wordpress.com

 

 

CREDITS

coreografia e performance: Riccardo Guratti scenografo: Nikola Knecevic

advisors: Katarina Bakatsaki, Giuseppe Vincent Giampino sguardo filosofico: Elisa Trifelli

musiche: Luis de Milàn, Giulio Caccini, Cristofano Malvezzi, Hildegard von Bingen

supportato da: DansBrabant Tilburg, Dansmakers Amsterdam, CSC Centro per la scena contemporanea Bassano del Grappa, Het Huis Utrecht, Compagnia Atacama onlus, Ass.Cult.Matisse,

Selezionato nel 2018 per Nuove Traiettorie XL e per DNAppunti coreografici video della performance:

Ultima versione: https://youtu.be/pA4eO2qg6SA

Prima versione: https://vimeo.com/310866326 password: Intuition-Intuition

 

INFO E PRENOTAZIONI

Spettacolo a ingresso gratuito

Prenotazione obbligatoria attraverso il seguente link :

 

 

 

 

 

 

Vapore d’Estate | Une ile di Valentina Citterio | 9 settembre ore 20.00 | Messina 2

 

 

Je sais le tremblement de l’être,

L’hésitation à disparaître

[…]

Il existe au milieu du temps

La possibilité d’une île.

 

Michel Houellebecq

Qui, parmi vous, mérite la vie éternelle ?

 

UNE ÎLE

Viviamo in una società definita liberale, in cui vige l’obbligo della felicità, del godere della vita. Siamo in preda alla connettività, abbiamo bisogno di avventure e di erotismo, di una vita meravigliosa ed eccitante secondo un principio di dovere e piacere.

Ma solo la sofferenza ci permette di accedere alla vera conoscenza del mondo. Un destino universale che è, tuttavia, l’essenza della realtà. Nel nostro orizzonte l’unico chiarore è la nostra limitatezza, la nostra fine.

È la morte che ci consola e che ci fa sentire vivi.

Da queste riflessioni nasce “Une île”, uno spazio di continua ricerca e indagine del movimento a partire da quell’organo che è per me simbolo di dolore e sofferenza. Un luogo che considero utopico ed eterno e che penso possa offrire un’alternativa alla vita in tutte le sue forme, che sia un permanente rimedio alla vita.

CREDITS

Autore e coreografo : Valentina Citterio

INFO e PRENOTAZIONI

Spettacolo a ingresso gratuito

Prenotazione obbligatoria attraverso il seguente link: https://form.jotform.com/202013733586350

 

 

Vapore d’Estate | Nullos movet aura capillos di Borderline Danza | 8 settembre ore 20.00 | Messina 2

 

NULLOS MOVET AURA CAPILLOS 

(il vento non le muove un capello)

 

Il presupposto di questa collaborazione artistica tra le due compagnie nasce dall’idea di sviluppare un progetto coreografico ispirato dal mito della tragica figura di Niobe, che, così come ci viene tramandato da Ovidio nelle Metamorfosi, è una madre felice e orgogliosa dei propri figli ma che viene annientata dalle divinità restando, letteralmente, impietrita dal dolore per la loro uccisione; questo mito ha influenzato molte espressioni artistiche: oltre a scultura, pittura, opera, esso ispirò anche un balletto di Alberto Savino e Benjamin Britten, che proprio a Niobe dedicò un movimento del suo “Sei metamorfosi da Ovidio” per oboe solo. La grande sala neoclassica della Niobe, agli Uffizi, che ne contiene un ciclo scultoreo, ha contribuito a suggerire una direzione al progetto, influenzando la ricerca coreografica attraverso la reiterazione ed evoluzione di movimenti elaborati e ispirandosi alle posizioni delle statue.

Attraverso movimenti essenziali e stilizzati, alternando un’elaborazione del mito e entrando nella contemporaneità, vengono messi in luce parallelismi inaspettati; un gioco e una ricerca coreografica elaborata e raffinata che rimanda alla quotidianità.

 

 

CREDITS

concept e coreografia: Virginia Spallarossa

con Giada Ruoppo

coproduzione: Déjà Donné | Borderline danza

consulenza musicale: Davide Fensi

foto: Gilles Toutevoix

 

 

INFO E PRENOTAZIONI

Spettacolo a ingresso gratuito

Prenotazione obbligatoria attraverso il seguente link:  https://form.jotform.com/202454761828359

 

 

NAO Performing Festival CLIMA-X | 07 dicembre 2019 dalle ore 11.00 alle ore 17.30 | Triennale Milano | Convivio Xplorazioni

Il 7 dicembre dalle 11 alle 17.30 presso Triennale Milano Sala Lab in collaborazione con Triennale Milano Teatro avrà luogo il Convivio Xplorazioni a cura di Claudio Prati, Ester Fuoco e Maria Paola Zedda e incentrato sulle nuove drammaturgie sperimentali, scritture sceniche e immaginari nella performance contemporanea. La discussione invita artisti e teorici a riflettere insieme su come la coreografia, nella sua creazione, diventi campo di ricerca e costruzione di nuovi strumenti, di testi aperti e sistemici in cui le discipline diventano permeabili e i confini perdono definizione, trasformandosi in scritture inedite.

La giornata, trasmessa in diretta streaming (youtube) prevede una prima sessione dalle 11 alle 13.30 articolata tra interventi, performance e inserti multimediali in cui il pubblico è invitato ad ascoltare e partecipare con dei #visibletweet. Nella sessione pomeridiana dalle 15.30 si raccoglieranno le parole chiave, le combinazioni, i flussi semantici emersi nel dibattito e nei tweet per costruire una mappa concettuale che fungerà da base di discussione con il pubblico.

Gli ospiti sono artisti, teorici e docenti:

Fabio Acca, Elisabetta Consonni, Francesco Dalmasso, Elisa D’Amico, Erika De Crescenzo. Michele Di Stefano, Simone Frangi, Ester Fuoco, Carlo Infante, Antonio Pizzo, Claudio Prati, Marcelì Antunez Roca, Paolo Ruffini, Fabio Cirifino, Leonardo Sangiorgi e Laura Marcolini, Valentina Valentini, Ariella Vidach, Maria Paola Zedda.

 

NAO Performing Festival CLIMA-X | 3 dicembre 2019 | CareOf

 

Si apre il 3 dicembre presso lo spazio di Care Of in un evento in collaborazione con Careof. Alle ore 19.00 inaugura la sessione pubblica di Artevisione 2019, cui seguirà alle ore 21.00 una serata di proiezioni sul rapporto tra danza e arti visive nei lavori video.

Protagonista della serata è la coreografia declinata con altre discipline artistiche tra cui spicca il lavoro di Gilles Jobin, maestro della danza svizzera e internazionale, che presenta in prima italiana WOMB, film in 3D che combina immagini stereoscopiche, danza, arti visive e musica. Presentato al San Francisco Dance Film Festival nel 2017, l’opera è stata premiata come Miglior Film Artistico/Sperimentale. A seguire Jeremy Deller e Cecilia Bengolea con Bom Bom’s Dream, racconto surreale delle avventure di una regina giapponese di dancehall mentre si reca in Giamaica per competere in una gara locale. A conclusione la presentazione del lavoro della compagnia svizzera Delgado Fuchs  con l’opera Horsetail Knickerbelt.

WOMB
di Gilles Jobin Film in 3D

WOMB è un film in 3D che combina immagini stereoscopiche, danza, arti visive e musica, premiato al San Francisco Dance Film Festival nel 2017 come Miglior Film Artistico/Sperimentale.

durata 32 min

BOM BOM’S DREAM
di Jeremy Deller e Cecilia Bengolea

Bom Bom’s dream segue le fantastiche avventure di una ballerina giapponese conosciuta come Bom Bom, che si reca in Giamaica dove partecipa alla scena musicale locale. Con i suoi effetti speciali low-fi e le sequenze fantasy, il video è un equivalente interculturale e contemporaneo di Alice nel Paese delle Meraviglie.

durata 12 min

HORSETAIL KNICKERBELT
di Delgado Fuchs

Nella ruvidezza dei paesaggi minerali, si svolge una strana parata. Due corpi morbidi, sensuali ma fragili si distinguono dall’impostazione grandiosa; le loro danze sinuose, modulate da una tensione erotica,
sembrano riprodurre riti immemorabili. Ma forse ripercorrono i passi di una civiltà, ai margini o in un punto di rottura dell’umanità.

durata 30 min

 

Serata realizzata con il sostegno di Istituto Svizzero

 

 

 

Martedì 3 dicembre 2019

ore 21.00 – presso Spazio CareOf c/o Fabbrica del Vapore, Via Procaccini 4, Milano

ingresso gratuito

prenotazioni a info@didstudio.org – 023450996

Nao Performing Festival CLIMA -X – Dal 03 al 21 dicembre 2019

DiDstudio

presenta

NAO Performing Festival – CLIMAX

X edizione

3-8 / 18-21 dicembre 2019

DiDstudio, Standards, CareOf, Triennale di Milano

Milano

 

Dal 3 al 8 dicembre, con uno spin off dal 18 al 21 dicembre, torna la decima edizione NAO Performing Festival, vera e propria piattaforma per artisti che si distinguono per la vocazione interdisciplinare tra danza e arti visive.

Sotto la direzione artistica di Claudio Prati e la cura di Maria Paola Zedda, NAO Performing Festival dà ogni anno voce a una pluralità di proposte nazionali e internazionali con performance, incontri, installazioni, proiezioni video e festeggia nel 2019 l’importante traguardo della decima edizione moltiplicando sinergie, tempi e spazi: dopo la sezione estiva dal 10 al 19 luglio, è infatti ora la volta dell’edizione invernale che si dissemina nuovamente nella città di Milano grazie alle collaborazioni con altri spazi culturali, attraversandoli per affinità disciplinari e artistiche.

L’apertura del 3 dicembre,  in collaborazione con l’Istituto Svizzero, è ospitata da Careof nella sua sede all’interno di Fabbrica del Vapore in occasione dell’inaugurazione di Artevisione2019.

Protagonista della serata è la coreografia declinata con altre discipline artistiche tra cui spicca il lavoro di Gilles Jobin, maestro della danza svizzera e internazionale, che presenta in prima italiana WOMB, film in 3D che combina immagini stereoscopiche, danza, arti visive e musica. Presentato al San Francisco Dance Film Festival nel 2017, l’opera è stata premiata come Miglior Film Artistico/Sperimentale.

Sempre dalla Svizzera il collettivo Delgado Fuchs con Horsetail Knickerbelt un lavoro che riflette in una prospettiva posthuman su nuove forme di esistenza e coesistenza.

A seguire Jeremy Deller e Cecilia Bengolea con Bom Bom’s Dream, racconto surreale delle avventure di una regina giapponese di dancehall mentre si reca in Giamaica per competere in una gara locale. In programma anche altre opere che hanno segnato tappe significative nell’innovazione del linguaggio drammaturgico.

 

Altro luogo coinvolto da NAO è Standards, spazio dedicato al suono e alla musica sperimentale, che dal 4 al 8 dicembre ospita l’installazione Domoscape di Edoardo Mozzanega, un lavoro proposto in prima assoluta che ricolloca le vedute di una casa oramai non più abitata che si infesta di visioni, fantasmi, echi e alterazioni sonore e visive.

 

Il 4 dicembre il festival si sposta al DiDstudio per la parte on stage: il giovane Colectivo SinPar dalla Spagna porta il suo primo lavoro Efecto Siam, ispirato alla storia della prima coppia registrata di gemelli identificati come siamesi, per esplorare il concetto di unione fisica tra due persone e delle possibilità di interazione e movimento; a seguire Nicola Cisternino propone Sobotta, una ricerca delle similitudini tra strutture anatomiche, musica e spazio ispirata alla teoria di MacLean di una trina strutturazione del cervello.

Il 5 dicembre è la volta di Cloud di Giovanfrancesco Giannini, studio presentato all’ultima edizione del Festival Romaeuropa nella vetrina DNAppunti coreografici, un percorso di immagini, video e flussi digitali, attraverso cui il performer accompagna il pubblico in un viaggio nel proprio ‘archivio dati’, nella propria memoria individuale; segue il lavoro di Leonardo Diana Verso la Luce, nato dalla collaborazione con l’artista Susanne Linke e tre musicisti (Andrea Ferraris, Luca Serrapiglio e Andrea Serrapiglio) che accompagnano dal vivo la danza per analizzare la condizione umana e l’ossessiva ricerca di un’identità.

Il 6 dicembre apre Manbusha di Pablo Girolami, ispirata dal fascino per le civiltà estere e forgiata sui ritmi della musica; segue il duo Elisa D’Amico e Francesco Dalmasso con Virgolette, un tentativo di disegnare lo spazio, il tempo e la relazione a partire da un sistema di regole.

Triple bill il 7 dicembre: Pierluigi Castellini, vincitore della miglior proposta del DanceTAZ Temporary Autonomous Dance Zone, è in scena con Dialogo con gli dei, quintetto che indaga sulla natura umana e sul vivere perennemente in bilico tra due opporti: gioia e sofferenza, vita e morte, luce e tenebre, spirito e materia. Segue Enrico Paglialunga con Shape of Moving Waves che guarda alla fisica del suono e alla sua propagazione molecolare in aria. Chiude Francesco Marilungo con lo studio su Party Girl, un lavoro sul mondo della notte e sulla vita legata al mercato del sesso e all’esposizione dei corpi, nell’ambito del progetto Mind The Gap.

 

Lo stesso giorno dalle 11 alle 17.30 presso Triennale Milano Sala Lab in collaborazione con Triennale Milano Teatro avrà luogo il Convivio Xplorazioni a cura di Claudio Prati, Ester Fuoco e Maria Paola Zedda e incentrato sulle nuove drammaturgie sperimentali, scritture sceniche e immaginari nella performance contemporanea. La discussione invita artisti e teorici a riflettere insieme su come la coreografia, nella sua creazione, diventi campo di ricerca e costruzione di nuovi strumenti, di testi aperti e sistemici in cui le discipline diventano permeabili e i confini perdono definizione, trasformandosi in scritture inedite.

La giornata, trasmessa in diretta streaming (youtube) prevede una prima sessione dalle 11 alle 13.30 articolata tra interventi, performance e inserti multimediali in cui il pubblico è invitato ad ascoltare e partecipare con dei #visibletweet. Nella sessione pomeridiana dalle 15.30 si raccoglieranno le parole chiave, le combinazioni, i flussi semantici emersi nel dibattito e nei tweet per costruire una mappa concettuale che fungerà da base di discussione con il pubblico.

Gli ospiti sono artisti, teorici e docenti: Fabio Acca, Elisabetta Consonni, Francesco Dalmasso, Elisa D’Amico, Erika De Crescenzo. Michele Di Stefano, Simone Frangi, Ester Fuoco, Carlo Infante, Antonio Pizzo, Claudio Prati, Marcelì Antunez Roca, Paolo Ruffini, Fabio Cirifino, Leonardo Sangiorgi e Laura Marcolini, Valentina Valentini,  Ariella Vidach, Maria Paola Zedda.

Ho inserito i relatori cosi o poi il dettaglio l’ho inserito dopo nei crediti.

 

Il festival chiude l’8 dicembre con Feedback Loop Driver di Andrea Giomi, performance musicale basata sull’improvvisazione che sfrutta tecnologie bio-fisiche e di analisi e cattura del movimento. L’intero paesaggio sonoro della performance è generato in tempo reale dal comportamento fisico del performer. Chiude il programma Geflugelte Rehe di Andreana Notaro, Davide Rovito, Luca Servino e Maria Paola Zedda, un lavoro sulla morte e sul sacro.

 

PROGRAMMA

3 DICEMBRE

ORE 21.00 | Careof | The choregraphic | selezione tra danza, cinema e arti visive:

GILLES JOBIN Womb | 32’ (CH) |

JEREMY DELLER E CECILIA BENGOLEA Bombom’s dream | 12′ (FR-EN)

DELGADO FUCHS Horsetail Knickerbelt | 28’ (CH)

 

4 DICEMBRE

ORE 18.00 – 20.00 | Standards | EDOARDO MOZZANEGA | Domoscape (installazione) (I)

ORE 20.30 – 21:40 | DiDstudio

COLECTIVO SIN PAR | Efecto Siam (performance) |13’ (ES)

NICOLA CISTERNINO | Sobotta (performance) | 35’ (I)

 

5 DICEMBRE

ORE 18.00 – 20.00 | Standards | EDOARDO MOZZANEGA |Domoscape (installazione) (I)

ORE 20.30-21:30 | DiDstudio

GIOVANFRANCESCO GIANNINI | Cloud (performance) | 20’ (I)

LEONARDO DIANA | Verso la luce (performance) | 25’ (I)

 

6 DICEMBRE

ORE 18.00 – 20.00 | Standards | EDOARDO MOZZANEGA | Domoscape (installazione) (I)

ORE 2o.30-21.15 | DiDstudio

D’AMICO – DALMASSO | Virgolette | 20’ (I)

PABLO GIROLAMI | Manbusha (performance) | 15’ (IT)

 

 

7 DICEMBRE

ORE 11.00 – 17.30 | Triennale Milano Sala Lab  | XPLORAZIONI Convivio

ORE 12.00 – 20.00 | Standards | EDOARDO MOZZANEGA | Domoscape (installazione) (I)

ORE 20.00-21.00 | DiDstudio

PIERLUIGI CASTELLINI | Dialogo con gli dei | 15’

ENRICO PAGLIALUNGA | Shape of Moving Waves | 20’

FRANCESCO MARILUNGO | Party Girl | 40’

 

8 DICEMBRE

ORE 12.00 – 20.00 | Standards | EDOARDO MOZZANEGA | Domoscape (installazione) (I)

ORE 20.30 – 21.40 | DiDstudio

ANDREA GIOMI | Feedback Loop Driver | 21’

NOTARO – ROVITO – SERVINO – ZEDDA | Geflugelte Rehe | 40’

 

18 – 21 DICEMBRE

MiniNAO – VALENTINA PAGLIARANI

18 – 20 DICEMBRE | DiDstudio | Laboratorio Sei io. Sei tu. Sei noi.

21 DICEMBRE, ORE 17.00 | DiDstudio  | presentazione pubblica

 

 

Crediti Xplorazioni

Fabio Acca (critico e studioso di arti performative, DAMS di Bologna), Elisabetta Consonni (coreografa, Milano), Francesco Dalmasso (danzatore e ricercatore presso RicercaX Torino), Elisa D’Amico (coreografa e danzatrice, Torino), Erika De Crescenzo (Ricercatrice RicercaX Torino), Michele Di Stefano (coreografo, MK, Roma), Simone Frangi (curatore LiveWorks, Centrale Fies, Milano), Ester Fuoco (curatrice e studiosa performing arts, Milano), Carlo Infante (studioso di Performing Media, fondatore di Urban Experience Roma), Antonio Pizzo (professore associato Discipline dello Spettacolo, Università di Torino), Claudio Prati (regista e video maker, Milano/Lugano), Marcelì Antunez Roca (artista e co fondatore Fura dels Baus, Barcellona), Paolo Ruffini (studioso di linguaggi performativi del contemporaneo, Roma), Fabio Cirifino, Leonardo Sangiorgi e Laura Marcolini (Studio Azzurro, Milano), Valentina Valentini (Professore associato Arti performative e arti elettroniche digitali, Università La Sapienza di Roma), Ariella Vidach (coreografa, Milano), Maria Paola Zedda (curatrice ed esperta di performance, danza e arti visive, Milano).

 

INFORMAZIONI

 

Date e orari

Dal 3 al 8 dicembre, spin off MiniNao dal 18 al 21 dicembre.

Domoscape dal 4 al 6 dicembre dalle 18.00 alle 20.00; il 7 e 8 dicembre dalle 12.00 alle 20.00

Luoghi

DiDstudio e Careof c/o Fabbrica del Vapore, via G.C. Procaccini 4

Standards, via Maffucci 26

Triennale Milano – Sala Lab, viale Alemagna 6

Ingresso spettacoli

8 euro singolo spettacolo | intera serata 12 euro / ridotto 6

Spettacoli che usufruiscono della riduzione Dance Card: Verso la luce, Party Girl, Geflugelte

Rehe, Shape of Moving Waves.

The choreographic / Sei io. Sei tu. Sei noi / Convivio Xplorazioni ingresso gratuito

Domoscape ingresso gratuito previa sottoscrizione della tessera associativa 5 euro in sede o online https://goo.gl/4r9yzt

 

Contatti

tel. 02 3450996, info@didstudio.org

www.didstudio.org

 

Ufficio stampa NAO

Sara Prandoni

tel. +39 328 7060717; sara.prandoni@gmail.com

 

NAO Performing Festival CLIMA-X | 4-8 dicembre 2019 | Standards | Edoardo Mozzanega – Domoscape

 

 

Domoscape è un’installazione che racconta la vita quasi impercettibile di una casa di famiglia disabitata. Il materiale raccolto compone un ambiente ibrido e immersivo, pensato come una coreografia di dettagli e di accadimenti apparentemente casuali o nascosti allo sguardo quotidiano. In questo paesaggio emerge il corpo: presenza al limite tra l’umano, l’animale e l’inorganico, elemento inafferrabile che sovverte la percezione e lo stare. L’installazione è un dispositivo per l’esplorazione di un paesaggio domestico e dei suoi segreti; allo stesso tempo è un invito a lasciar riposare lo sguardo in una meditazione visiva e sonora: osservare un oggetto abbastanza a lungo da permettergli di rivelare la sua danza.

 

BIOGRAFIA

Edoardo Mozzanega è un performer, danzatore e regista dalla formazione multidisciplinare. La sua ricerca si colloca in un terreno liminale tra danza, teatro, performance art, arti visive e pratiche somatiche. Al momento il suo lavoro è focalizzato sul tema della trasformazione dello sguardo del performer e dello spettatore, sulla contemplazione e sulla produzione di esperienze e azioni fisiche capaci di modificare l’immaginario di un luogo/contesto e il modo di abitarlo.

 

CREDITS

Ideazione e regia: Edoardo Mozzanega

Assistenza alla regia, montaggio, effetti speciali e color correction: Laura Bianco

Riprese video e fotografia Edoardo Mozzanega con la collaborazione di Beniamino Barrese, Laura Bianco

Registrazioni sonore / mix / installazione sonora: Attila Faravelli, Nicola Ratti

Performer: Gianmaria Borzillo, Francine Ten Brummelhuis, Claudia Gambino, Francesco Meola, Edoardo Mozzanega, Barbara Novati, Andreyna Ordaz Carias, Filippo Porro

Violoncello / supporto organizzativo: Flavia Passigli

Voci: Coro Monte Caviojo

Supporto tecnico per l’installazione: Giulio Olivero, Stefano Roveda

Con il sostegno di: Ariella Vidach AiEP – NAOcrea

In collaborazione con: Standards

Sponsor: MOOVIE

 

BIGLIETTI

ingresso gratuito previa sottoscrizione della tessera associativa 5 euro in sede o online https://goo.gl/4r9yzt

L’installazione sarà presso STANDARDS

Via Privata Angiolo Maffucci, 26, 20158 Milano MI

 

PER INFO E PRENOTAZIONI

info@didstudio.org

tel 02 3450996

 

 

NAO Performing Festival CLIMA-X | 4 dicembre 2019 ore 20:30 | DiDstudio – Fabbrica del Vapore | Colectivo Sin Par – Efecto Siam

 

 

Ispirazione dello spettacolo è la storia di Chang and Eng Bunker, la prima coppia registrata di gemelli nati congiunti dallo stesso stomaco, e identificati come siamesi, uno dei fenomeni più affascinanti e perturbanti del XIX secolo. Furono concepiti nel Regno del Siam nel 1811 dove continuarono a vivere sino all’ età di 6 anni. Grazie alla revoca della pena di morte che incombeva su di loro, furono portati in America da un’agente teatrale e circense che li costrinse a esibire la loro malformazione in eventi pubblici.

Efecto Siam esplora il concetto di unione fisica tra due persone, la riduzione del loro spazio fisico e delle possibilità di interazione, la costrizione del movimento e il coinvolgimento emozionale di persone nate sotto la stessa pelle. Un paradosso cinestetico che diventa metafora della dipendenza e dello sviluppo di un’entità plurale, attraversabile, ibrida.

 

BIOGRAFIA

Colectivo Sin Par è un collettivo nato dall’ unione di due danzatrici, Lara Misó Peinado e Wilma Puentes Linares, nate a Granada che hanno poi sviluppato le loro carriere artistiche in tutto il mondo. Nel 2019 presentano il loro primo lavoro EFECTO SIAM, basato su una ricerca che conduce alla conoscenza del corpo dell’altro.

 

CREDITS

Coreografia: Lara Misó Peinado e Wilma Puentes Linares

Musica: Marco Colocci

Performer: Lara Misó Peinado, Wilma Puentes Linares

Light design: Khalil Bessaa

Durata: 13’

 

BIGLIETTI

singolo spettacolo: 8 €

intera serata: 12 €

ridotto dell’intera serata: 6 €

 

PER INFO E PRENOTAZIONI

info@didstudio.org

tel 02 3450996

 

NAO Performing Festival CLIMA-X | 4 dicembre 2019 ore 21.00 | DiDstudio – Fabbrica del Vapore | Nicola Cisternino – Sobotta

Sobotta si basa sulla teoria MacLeen che individua una trina strutturazione del cervello. Indaga una ricerca delle somiglianze tra le strutture anatomiche, la musica e lo spazio che definiscono i diversi bisogni.

È un’opera sinfonica composta da elementi somatici per eccitare il corpo senza l’appoggio del giusto contesto e dei giusti riferimenti.

 

CREDITS

Coreografia: Nicola Simone Cisternino

Con: Nicola Simone Cisternino, Sara Sguotti, Jari Boldrini

Soundscape: Spartaco Cortesi

Disegno luci: Massimiliano Calvetti

Produzione: Sa.Ni

Co-produzione: Centro nazionale di produzione | Virgilio SieniFirenze, Twain centro produzione danza

Con il sostegno di: Mibact Ministero per i beni e le attività culturali, Spazio K/ KinkaleriAtelier delle Arti Livorno

 

BIGLIETTI

singolo spettacolo: 8 €

intera serata: 12 €

ridotto dell’intera serata: 6 €

 

PER INFO E PRENOTAZIONI

info@didstudio.org

tel 02 3450996

 

 

 

NAO Performing Festival CLIMA-X | 5 dicembre 2019 ore 20.30 | DiDstudio – Fabbrica del Vapore | Giovanfrancesco Giannini – Cloud

Tra immagini, video e flussi digitali, Cloud accompagna il pubblico in un viaggio nel proprio archivio dati, nella propria memoria individuale. Il corpo diviene testimone e medium dei contenuti che il database condivide seguendo flussi di movimento che si cristallizzano in immagini, dando vita a un archivio coreografico personale. Il corpo perlustra e tenta di rifigurare e testimoniare il mondo visibile.

Selezionato tra i progetti finalisti di DNAppunti coreografici 2019.

 

BIOGRAFIA

Giovanfrancesco Giannini nasce a Napoli, classe 90. Attualmente collabora con Alessandro Sciarroni, Cia Aiep Ariella Vidach (Milano), Cie Eco Emilio Calcagno (Parigi), Fondazione Fabbrica Europa (Firenze), Cia Korper (Napoli), ZA danceworks. I suoi lavori sono stati presentati nei festival: FOG Triennale performing arts festival, Fabbrica Europa, Nao performing art festival, rassegna Morsi/ Paolo Grassi Milano.

 

CREDITS

Coreografo e interprete: Giovanfrancesco Giannini

Produzione: Ariella Vidach AiEP

Anno di produzione: 2019

Durata: 20′

 

BIGLIETTI

singolo spettacolo: 8 €

intera serata: 12 €

ridotto dell’intera serata: 6 €

 

PER INFO E PRENOTAZIONI

info@didstudio.org

tel 02 3450996

Norme per la trasparenza →