A Little Grief | 15 DICEMBRE – ORE 20 | SPAZIO AiEP

Autore Matteo Sacco
Interpreti Sofia Casprini, Alonso Núñez, Marta Rak
Music design Simone Caserta
Realizzato con il supporto di Compagnia Sanpapié e Hier=Jetzt Festival Munich

“A volte, nel corso della vita, ci rendiamo conto che alcune cose che saremmo dovuti essere, non siamo stati capaci di diventare. In quel momento ci accorgiamo che un pezzo di noi è morto e lo dobbiamo lasciare andare. È allora che proviamo il piccolo lutto.” Tre perfomer si trovano accasciati a terra, come cadaveri in punti diversi dello spazio e lentamente, all’inizio della partitura sonora, cominciano a muoversi. Il piccolo lutto è un rimpianto. È il distacco da un ideale di un se stessi mai avvenuto. All’interno della vita facciamo scelte che, coscientemente o meno, ci portano ad essere le persone che siamo. Ma ci sono momenti in cui, guardandoci dentro, ci accorgiamo che altre versioni di noi vivono, da qualche parte, nella nostra immaginazione. I tre personaggi sono versioni di loro stessi, camminano percorsi paralleli e simili, connessi, ma profondamente diversi. Lentamente un fastidio emerge: si accorgono gli uni degli altri e si risvegliano. Si rendono conto del loro piccolo lutto. Con curiosità cominciano a conoscersi, a soppesarsi, a volersi. Nella loro fantasia quest’altro ha un fascino, un’attrattiva seducente. Non poterlo mai afferrare davvero, non poterlo essere, provoca dolore. Da quel momento, separati ma assieme, vivono la loro perdita scoprendo che proprio nell’elaborazione di ogni piccolo lutto della vita, si trova la forza e la profondità emotiva per essere davvero umani. La forza di sviluppare la capacità di far diventare ogni piccolo rimpianto una realtà concreta “presente” e un motore trainante dell’essere felici. E in questo il tentativo di condividere una ricerca su come vivere felicemente una vita imperfetta.

BIOGRAFIA
Matteo Sacco è nato a Milano e si è formato artisticamente tra la Germania e il Regno Unito. Il suo background performativo inizia alla scuola di Jaques Lecoq a Londra – la London International School of Performing Arts, LISPA – e continua tra il Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance e la Iwanson International School of Contemporary Dance di Monaco. Inizia quindi a lavorare come danzatore free lance, con coreografi come Ersan Montag, Maciej Kunminski e nell’Oper Ballet della Bavarian Staatoper. Nel 2016 diventa apprendista per Zfin Malta sotto la direzione di Mavin Khoo, qui sperimenta le opere di diversi artisti, del calibro di Ivan Perez e Jose Agudo. Nel 2018 inizia a lavorare per Sanpapiè Dance Company, a Milano, dove lavora come interprete di compagnia e assistente della coreografa Lara Guidetti. Inizia la sua ricerca coreografica parallelamente alla carriera di performer. Nel 2015 crea Text Your Darkness Back, vincendo il primo premio in composizione al concorso Opus Ballet a Firenze, Italia. Il suo secondo lavoro coreografico Forlorn, viene eseguito in Dimmissioni Festival (2018), Caffeine festival (2018) e Teatri del Cimone festival (2019). Nel 2020 produce il suo terzo lavoro coreografico, Three Little Rooms, che prosegue in scena ai Teatri del Cimone (2021), al Caffeine Festival (2021), alla Pacta dei teatri del Salone (2021) e al Hier=jetzt Festival di Monaco ( 2022). Nel 2023 crea il suo terzo studio, A little Grief, presentato al festival Hier=jetzt di Monaco (2023)

BIGLIETTI
€ 10 – 5 (ridotto allievi e dance card) | Per prenotare il tuo posto, invia una mail a info@didstudio.org con oggetto “Prenotazione performance 15 Dicembre” (Grant e Asch, A Little Grief , Elettrica) indicando il tuo nome/cognome e il numero di biglietti
Aggiungi alle performance della serata l’installazione in Realtà Virtuale CITIZENS con il biglietto cumulativo a € 12 – 6 (ridotto allievi e dance card)!

Appuntamento sostenuto da Circuito CLAPS, Circuito Multidisciplinare Regionale riconosciuto dal Ministero della Cultura che organizza spettacoli di prosa, danza, circo contemporaneo e musica in tutta la Lombardia. www.claps.lombardia.it