Many

“Siamo in un momento di cambiamento: l’arte e la danza sono chiamate a interfacciarsi con il contesto territoriale e sociale, a fornire la loro visione e interpretazione di problematiche di interesse collettivo e a relazionarsi in maniera sempre crescente, a livello nazionale e internazionale, con il sistema dell’educazione, del turismo e della cultura in generale.”

 

“Il mondo della danza si trova quindi nella necessità di dover puntare sulla formazione di giovani performer che sappiano far dialogare efficacemente le nuove competenze e modalità espressive, offerte dal contesto multimediale contemporaneo, con le tradizioni e la trasmissione del sapere, etnografia di una memoria del passato, acquisite tramite un confronto diretto intergenerazionale reale e proficuo. Il settore danza, lavorando in quel territorio neutro e basilare in cui ad agire è il corpo, plurale e senza tempo, si presta perfettamente al proposito multidisciplinare e interculturale del dialogo tra mondi differenti”.
In questi termini risiede la capacità di innovare il sistema del progetto MANY- La danza incontra la città 2015-2017: nel portare i modelli di formazione del giovane autore di danza e di produzione dello spettacolo, fuori dai propri confini di settore, per rinforzarli, con interventi di ricerca sociale, studio del gesto, e analisi sul campo di diversi territori e problematiche.
Il progetto si ispira per questo a un’idea di arte e di danza non più limitatamente autoreferenziale, ma impegnata in un confronto dialettico con la dimensione sociale in cui è inserita e da cui trae energia e si alimenta. Dimensione sociale in cui il corpo fisico e storico, quale patrimonio immateriale appartenente a un luogo e ai suoi abitanti, viene valorizzato e reso linguaggio universale. Le attività saranno, inoltre, strutturate in modo da fornire innumerevoli occasioni di visibilita? e confronto con realtà e pratiche del sistema culturale e dello spettacolo nazionale e internazionale al fine di orientare i nuovi talenti verso occasioni di scambio e coproduzione locale e internazionale.
La necessità di promuovere una pluralità di espressioni all’interno del sistema della danza ha orientato il progetto MANY a integrare al suo interno una riflessione su forme gestuali differenti come quelle derivanti dai saperi artigianali. Queste arti basate sulla trasmissione del sapere manuale da una generazione all’altra, trovano infatti nel gesto, nella sua sinteticità, efficacia, ma anche nella sua estetica, la loro origine e forza. Per questo le arti del fare costituiscono per i giovani danzatori e coreografi un’interessante fonte di espressività e gestualità nuove.

Per maggiori informazioni  many-project.tumblr.com/