Ruth Childs

16 dicembre 2017  ore 21:00 c/o DiDstudio, Fabbrica del Vapore, Milano
RUTH CHILDS
Pastime / Carnation / Museum Piece

Coreografia Lucinda Childs
Danza Ruth Childs
Disegno luci Eric Wurtz
Regia generale Pierre Montessuit/Marie Predour
Produzione SCARLETT’S
Coproduzione ADC – Association pour la danse contemporaine
Amministrazione e distribuzione Tutu Production
Sostenuto da La Ville de Genève, Canton de Genève, Stanley Johnson, Loterie Romande, Corodis, Fondation Nestlé pour l’Art, Fondation Vuitton e Pro Helvetia

 

 

Seguono le proiezioni dei film:
Calico Mingling
Coreografia Lucinda Childs
Realizzazione Babette Mangolte
Interpret Susan Brody, Lucinda Childs, Nancy Fuller et Judy Padow

Katema
Coreografia e interpretazione Lucinda Childs
Fotografia Renato Berta
Luogo Kunsthaus Zürich

 

I primi assoli di Lucinda Childs, Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia 2017, tornano nuovamente in scena grazie all’attenta operazione di reenactment della nipote Ruth Childs, coreografa inglese residente in Svizzera, che presenta i lavori che hanno caratterizzato le esperienze dell’icona della postmodern dance nel periodo del Judson Theatre. Pastime (1963, Carnation (1964), Museum Piece (1965) rappresentano ancora oggi, dopo 50 anni dal loro debutto, esempi di freschezza compositiva e audacia nella sperimentazione, infrangendo e decostruendo le consuetudini del corpo e della sua rappresentazione.

Ruth Childs, dopo una formazione classica, intraprende un percorso professionale nel Ballet Junior in Svizzera, durante il quale ha l’opportunità di lavorare con un gruppo eterogeneo di coreografi quali Foofwa d’Imobilité, La Ribot, Gilles Jobin e Massimo Furlan. Nel 2014 “eredita” una serie di soli di Lucinda Childs. Parallelamente conduce un percorso musicale con la band SCARLETT’S FALL, un electro/minimal/girlie/dirty/kitchen/pop duo.

 


Photo by Grégoty Batardon